Il farmacista è un professionista sanitario (D. Lgs. 08.08.1991, n. 258 G.U. 16.08.1991, n. 191) che opera in piena autonomia, libertà, indipendenza e coscienza professionale, conformemente ai principi etici propri dell’essere umano, tenendo sempre presente i diritti del malato e il rispetto della vita, senza sottostare ad interessi, imposizioni o condizionamenti di qualsiasi natura, nel rispetto del principio costituzionale di uguaglianza.

Assicura, con diligente professionalità, la presa in carico di ogni paziente, senza alcuna discriminazione, perseguendo il principio di universalità del Servizio Sanitario nella tutela della salute pubblica.

Su questo assunto l’associazione FuturPharma, associazione nazionale farmacisti, specialisti della Salute, per lo sviluppo professionale e per la Comunicazione Scientifica, basa la sua costante attività, ridefinendo la percezione sociosanitaria del suo ruolo e costruendo la sua identità sanitaria.

Costruire il futuro della professione, che ha alla base un elemento cardine: dimostrare l’enorme valore aggiunto dell’intervento del farmacista nell’assistenza del cittadino, in una visione di farmacia di comunità, intesa come presidio sanitario polivalente, in cui realizzare una nuovi progetti di educazione sanitaria e che assolva appieno alle necessità della popolazione. Una nuova sfida per il Farmacista chiamato a sviluppare competenze trasversali acquisite con una formazione professionale, all’interno della programmazione strategica del Sistema Salute.

Come definire, quindi, la prestazione farmaceutica?

L’erogazione dell’assistenza farmaceutica costituisce una prestazione sanitaria.

Rientra tra le attività e i servizi sanitari e socio-sanitari diffusi sul territorio, che costituiscono l’assistenza distrettuale: uno dei tre grandi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), con l’assistenza ospedaliera e la prevenzione collettiva e sanità pubblica, attraverso cui si estrinseca l’intervento statale a favore e tutela del cittadino.

Per i motivi elencati, che individuano, da punto di vista normativo, nel compartimento sanitario sia la professione che la prestazione professionale del farmacista, sarebbe auspicabile costruire un percorso nuovo che preveda 3 punti cardine:

1) Costruire una nuova identità sanitaria

2) Adesione massiccia a una sigla sindacale VERA che, nel suo specifico COMPARTO SANITARIO, partecipi attivamente alla contrattazione in nome delle migliaia di farmacisti collaboratori territoriali, ospedalieri e pubblici

3) Conclusione un vero e sostenibile sbocco contrattuale nel settore sanitario.

Ti invito a seguire il ciclo di webinar che FuturPharma realizzerà in cui si affronteranno prontamente le tematiche e le tappe da seguire per ricostruire il nostro futuro.

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